GARAGE – AUTORITRATTI DI TEMPI LUNGHI (A.T.L.) – 2010
Garage prefabbricato, videocamera, proiettore, carta fotografica in continua impressione, fotografie stampate a contatto.
Questo lavoro mette in moto una dinamica plurima, partecipare in prima persona, sostenere la propria immagine, circa 20 minuti di stasi.
Veniamo ripresi da una videocamera mentre siamo sulla porta del garage e contemporaneamente proiettati sulla parete di fondo dove è posta la carta fotosensibile in continua impressione. Su quella parete fotosensibile la nostra immagine produce a sua volta una impronta proprio mentre la stiamo guardando. L’impronta/negativo che si forma sulla carta fotosensibile interagisce con noi durante il “tempo lungo” della stasi/posa/osservazione/costruzione dell’immagine. Si accumula il tempo trascorso e quello presente (impronta e traccia), il vedere e l’essere visti. Vedere l’immagine coincide con il fare l’immagine.